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COME COSTRUIRE LE ABITUDINI DI CUI HAI VERAMENTE BISOGNO

Aggiornamento: 5 mag


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Come costruire davvero l’abitudine all’attività fisica (e smettere di mollare ogni volta)

Per molte donne, allenarsi è ormai una parte naturale della routine quotidiana, come andare al lavoro o guardare una serie TV la sera.

Per altre, invece, è una lotta continua: si inizia con entusiasmo, si abbandona, ci si sente in colpa, si riparte... e si ricade. Tutto questo, nonostante ci sia insoddisfazione per il proprio aspetto, la propria energia o la salute. Nonostante si sappia bene quanto l’attività fisica sia fondamentale, soprattutto per affrontare la menopausa e l’invecchiamento in modo sano.

Ma perché accade?

Non è una questione di "doni" o "mancanze"

Chi si allena con costanza non ha superpoteri, e chi non riesce a farlo non ha nulla che non vada. La verità è che alcune hanno trovato il metodo per costruire l’abitudine, le altre no. Tutto qui.

L’abitudine: una questione di neuroscienza

Formare un’abitudine è un processo preciso, non improvvisazione. Serve:

  • Un fattore scatenante (un “trigger”)

  • Un’azione ripetuta

  • Una gratificazione finale

Questo vale sia per le abitudini sane che per quelle dannose. Prendiamo ad esempio il desiderio di dolci la sera: non è solo fame. È una reazione biochimica e mentale a qualcosa che accade (stanchezza, stress, solitudine), con il cibo che offre gratificazione rapida grazie alla dopamina.

Anche la pigrizia è un’abitudine

La pigrizia non è una caratteristica della tua personalità. È un comportamento ripetuto nel tempo, spesso modellato su esempi familiari o sociali. E come ogni abitudine, può essere cambiata.

Cambiare abitudine non vuol dire usare forza di volontà

Un errore comune? Pensare che per cambiare basta “volerlo abbastanza”. Ma dire a se stessi “stavolta ce la faccio” senza cambiare le azioni concrete è inutile (e frustrante).

Le abitudini negative non si cancellano, si sostituiscono. Serve una nuova abitudine che usi gli stessi meccanismi cerebrali di quella vecchia, ma che porti a un risultato migliore.

Esempio pratico: dalla Nutella alla tisana (e oltre)

Vuoi smettere di mangiare dolci la sera? Prova a non togliere subito il dolce. Inizia invece ad aggiungere un piccolo gesto alternativo: bevi prima una tisana che ti piace, oppure fai una passeggiata di 10 minuti. Dopodiché, se vuoi, mangia pure il dolce.

Nel tempo, il tuo cervello assocerà quella tisana o quella camminata a un momento di gratificazione, e il bisogno del dolce si ridurrà naturalmente.

La chiave è la dose minima

Non iniziare con un’ora di palestra tre volte a settimana. È troppo, troppo presto. Ecco perché spesso molli dopo pochi tentativi.

Inizia con 10 minuti di camminata al giorno. Oppure, se segui dei programmi di allenamento online, parti con mini workout di 5-15 minuti, 4 volte a settimana. Così:

  • La dose è sostenibile

  • Il gesto diventa automatico

  • Ti senti capace e motivata

Una volta stabilita l’abitudine, aumentare l’intensità verrà naturale. Sarà un’evoluzione, non una forzatura.

Non è un percorso lineare, ma funziona

Ci saranno giorni difficili, momenti in cui farai meno, o sbaglierai. È normale. Ed è qui che un supporto mirato, come il Lifestyle Coaching, può fare la differenza: ti aiuta a ritrovare il tuo perché, a correggere la rotta, a mantenere il focus sui tuoi obiettivi reali.

Tutti possiamo farcela. Anche tu.

Il segreto è la metodologia, non la motivazione. L’abitudine all’attività fisica non è un talento, è una costruzione. E tu puoi costruirla. Un passo alla volta. Una scelta alla volta.

Inizia oggi il tuo percorso di cambiamento!

Se sei pronta a costruire un'abitudine duratura all'attività fisica e a migliorare la tua vita, contattami per una consulenza personalizzata. Insieme possiamo lavorare sul tuo mindset, sulle tue abitudini e creare un piano che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Non aspettare un altro giorno per iniziare! Inizia ora!




 
 
 

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