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MOTIVAZIONE: ECCOLA, FINALMENTE.

𝕊𝕋ℝ𝔸𝕋𝔼𝔾𝕀𝔼 ℙℝ𝔸𝕋𝕀ℂℍ𝔼 ℙ𝔼ℝ ℕ𝕆ℕ ℙ𝔼ℝ𝔻𝔼ℝ𝕃𝔸 ℙ𝕀𝕌'



...ꜱᴇ ʟᴀ ᴍᴏᴛɪᴠᴀᴢɪᴏɴᴇ ɴᴏɴ ᴄ’ᴇ’, Qᴜᴀʟꜱɪᴀꜱɪ ᴘʀᴏᴘᴏꜱɪᴛᴏ ᴠᴀ ᴀ ꜰɪɴɪʀᴇ ɴᴇʟ ᴠᴜᴏᴛᴏ. ʟᴇ ᴘᴀʀᴏʟᴇ ʀᴇꜱᴛᴀɴᴏ ᴘᴀʀᴏʟᴇ.


Essere motivate significa “𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘭’𝘦𝘯𝘦𝘳𝘨𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢”.

Mmmh. Mica una stupidata.


Se per te la persona che fa esercizio con costanza e’ “Wonder Woman”, e’ “diversa, io sono pigra”, e’ “lei ha la genetica”....ᴛɪ ꜱʙᴀɢʟɪ ᴅɪ ɢʀᴏꜱꜱᴏ.

𝐓𝐔𝐓𝐓𝐄 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 potenziale.


La differenza e' che “chi riesce” ha messo un’azione e l’ha 𝘳𝘪𝘱𝘦𝘵𝘶𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰. Stop.


Una frase illuminante per me e’ stata la seguente:

“Qᴜᴀɴᴅᴏ ɪʟ ᴘᴇꜱᴏ ᴅᴇʟ ɴᴏɴ ꜰᴀʀᴇ ꜱᴜᴘᴇʀᴀ ɪʟ ᴘᴇꜱᴏ ᴅᴇʟ ꜰᴀʀᴇ, ʟᴀ ᴘᴇʀꜱᴏɴᴀ ᴇ’ ᴍᴏᴛɪᴠᴀᴛᴀ ᴇᴅ ᴀɢɪꜱᴄᴇ”.

In altre parole: quando il peso, il fastidio della sedentarieta’, dell’inattivita’, e’ maggiore della fatica percepita per fare esercizio, allora si riesce a partire.


In altre parole ancora: quando il tuo “mi sento gonfia, le mie gambe sono troppo grasse, le mie braccia sono troppo molli, la fatica a fare le scale e’ troppa, il mio sentirmi sempre stanca e senza energie sta rovinando le mie relazioni...” ʟᴏ ꜱᴇɴᴛɪ ᴠᴇʀᴀᴍᴇɴᴛᴇ e non e’ piu’ solo un atteggiamento di lamentela fine a se’ stesso ormai cristallizato...Allora vedrai che metti azione!


ɪɴ ᴀʟᴛʀᴇ ᴘᴀʀᴏʟᴇ ᴀɴᴄᴏʀᴀ: ᴛʀᴀ “ᴄʜɪ ꜱᴏɴᴏ ᴀᴅᴇꜱꜱᴏ “ ᴇ “ᴄʜɪ ᴠᴏʀʀᴇɪ ᴇꜱꜱᴇʀᴇ”...Qᴜᴀɴᴛᴀ ᴅɪꜱᴄʀᴇᴘᴀɴᴢᴀ ᴄ’ᴇ’?


La motivazione non la si puo' trovare sempre: ɴᴀꜱᴄᴇ Qᴜᴀɴᴅᴏ ꜱᴇɴᴛɪ ᴅᴀᴠᴠᴇʀᴏ ᴄʜᴇ ɪʟ ᴛᴜᴏ ɴᴏɴ ᴅᴀʀᴛɪ ᴅᴀ ꜰᴀʀᴇ ᴛɪ ᴘᴏʀᴛᴀ ᴀ ʀɪꜱᴜʟᴛᴀᴛɪ ʙᴇɴ ᴘɪᴜ’ ᴘᴇꜱᴀɴᴛɪ ᴘᴇʀ ᴛᴇ ᴄʜᴇ ʟᴀ ꜰᴀᴛɪᴄᴀ ᴅɪ ꜰᴀʀᴇ ᴇꜱᴇʀᴄɪᴢɪᴏ ꜰɪꜱɪᴄᴏ ʀᴇɢᴏʟᴀʀᴇ.


ɪᴘᴏꜱᴏᴅᴅꜱꜰᴀᴢɪᴏɴᴇ: oggi spesso il “chi vorrei essere” e’ vago, influenzato da bombardamenti di immagini che alla fine non ci rispecchiano. La conseguenza e' che gli obiettivi ricercati sono poco raggiungibili, le aspettative troppo elevate.

ᴇ ꜱɪ ʀɪɴᴄᴏʀʀᴏɴᴏ ꜱᴏᴅᴅɪꜱꜰᴀᴢɪᴏɴɪ (ᴄʜᴇ ꜱᴘᴇꜱꜱᴏ ᴇQᴜɪᴠᴀʟɢᴏɴᴏ ᴄᴏɴ ɢʟɪ ᴏʙɪᴇᴛᴛɪᴠɪ) ᴀ ʙʀᴇᴠᴇ ᴛᴇʀᴍɪɴᴇ ᴇ ɴᴏɴ ʀᴇᴀʟɪꜱᴛɪᴄʜᴇ.

Questo ha un peso enorme sulla motivazione.

Prima di tutto bisogna ᴅɪꜱᴛɪɴɢᴜᴇʀᴇ ʟᴀ ᴍᴏᴛɪᴠᴀᴢɪᴏɴᴇ ɪɴɪᴢɪᴀʟᴇ ᴅᴀ Qᴜᴇʟʟᴀ ᴄᴏɴᴛɪɴᴜᴀᴛɪᴠᴀ ᴀ ʟᴜɴɢᴏ ᴛᴇʀᴍɪɴᴇ.


Non e’ assolutamente la stessa! Sono due mindset mentali molto diversi!


𝗟𝗮 𝗳𝗮𝘀𝗲 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 e considerata la piu' difficile: devi vincere l’inerzia, ᴅᴇᴠɪ ꜱᴘᴏꜱᴛᴀʀᴛɪ ᴅᴀʟ ᴛᴜᴏ ꜱᴛᴀʟʟᴏ.

E’ la fase piu’ faticosa, soprattutto 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦.

Perche' da li parte tutto: il primo allenamento che dobbiamo fare non e' quello fisico...E' quello ᴍᴇɴᴛᴀʟᴇ!

Torniamo al concetto di Iposoddisfazione: perche' continui a ripeterti che non ti piaci, che dovresti fare esercizio perche' fa bene alla salute, che non vai bene cosi come sei...Ma poi non fai nulla? Procrastini e trovi tutte le scuse - perche' io non sono tipa che te la racconta: sono alibi e scuse, stop - per non mettere la tua prima azione.


Il punto chiave sta nell'analisi dei bisogni.

Devi capire quale e' il TUO e VERO bisogno al cambiamento.


Prova questo esercizio, mettendoti in una genuina posizione di ascolto nei confronti di te stessa:

  • Immaginati, visualizzati una volta raggiunto il tuo obiettivo ( perdere peso, aumentare la massa muscolare, aumentare la mobilita' articolare, non essere sempre stanca etc etc...). Dove e con chi sei? Cosa stai facendo? Qual'e' l'espressione del tuo viso?, Come si comportano gli altri - se presenti nella tua visione - con te? Soffermati ad ascoltare che sensazioni queste immagini ti danno ed in che parti del corpo le senti.

  • Ora scrivi 3 conseguenze concrete, fattuali,derivanti dal raggiungimento dei tuoi obiettivi, cioe' derivanti dal tuo miglioramento in una certa area o caratteristica. Anche qui immagini chiare e concrete.

  • Ora, da 1 a 10, scrivi il valore che dai ad ognuna di queste tre conseguenze.


E' ben diverso quando la ragione che ci spinge al cambiamento e' davvero nostra, davvero sentita nella pancia.

Quando si inizia - un regime alimentare, un programma di attivita' fisica - non si tratta di volonta', come erroneamente si crede: si tratta di motivazione!

Per questo ti dicevo che non esistono "le pigre" e le "Wonder Woman"!

Se fare qualcosa ti porta ad un risultato che davvero senti come importante per te, stai certa che la fai. Non sei piu' pigra, non sei piu' "eh ma io..Eh ma non ho mai tempo..".

Tutto questo svanisce.


Ma PRIMA devi SENTIRE nella pancia quanto e' importante quel cambiamento per te.

E se non lo e'...Va bene cosi! Invece che passare da un programma di attivita' fisca all'altro, mollando dopo una settimana sentendoti in colpa, frustrata, sfiduciata...Accetta semplicemente che in quel momento, quello che credevi essere un obiettivo importante, non lo e' abbastanza.

E, soprattutto, che VAI BENISSIMO COSI!


Ecco perche'e' cruciale il ʀɪᴄᴏɴᴏꜱᴄɪᴍᴇɴᴛᴏ ᴅᴇɪ ᴛᴜᴏɪ (ᴇ ꜱᴏʟᴏ ᴛᴜᴏɪ) ʀᴇᴀʟɪ ʙɪꜱᴏɢɴɪ.


"Choose your battles", "scegli le tue battaglie", metti vero impegno solo in quei cambiamenti che rispecchiano pienamente chi sei e gli obiettivi che sono 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪 per te.

Qᴜᴇꜱᴛᴏ, ᴄʀᴇᴅɪᴍɪ, ꜰᴀ ʟᴀ ᴠᴇʀᴀ ᴅɪꜰꜰᴇʀᴇɴᴢᴀ!



Una volta fatta l'analisi dei bisogni, se hai deciso di proseguire questo e' lo scenario che ti si dipana:

ᴀʟʟ'ɪɴɪᴢɪᴏ ɴᴏɴ ᴘᴇʀᴄᴇᴘɪᴀᴍᴏ ʟᴀ ʀɪᴄᴏᴍᴘᴇɴꜱᴀ ᴅᴇʀɪᴠᴀɴᴛᴇ ᴅᴀʟʟᴇ ɴᴏꜱᴛʀᴇ ᴀᴢɪᴏɴɪ.

Durante i primi allenamenti puoi sentirti impacciata, affaticata, stanca, ma soprattutto non accade (ancora) nulla rispetto al tuo macro obiettivo


La chiave diventa la seguente:

Sistematizzare un rituale, e non focalizzarsi sul risultato.

Solo attraverso il primo arriverai nel tempo agli obiettivi che ti sei prefissata.


Cosa significa nella pratica: invece che pensare al tuo obiettivo finale - perdere tot chili, vederti piu' soda, avere piu' massa muscolare - mettilo da parte.

Ci vorra' tempo per raggiungerlo, e non deve trasformarsi in motivo di frustrazione.


Come primo passo il tuo primo obiettivo e' un altro: costruire la nuova abitudine.

Questo e soltanto questo.

Perche' senza non raggiungerai mai l'altro!

Quindi esercizio:

  • Pianifica i tuoi allenamenti settimanali, scrivili sulla tua agenda esattamente come ogni altro appuntamento

  • Parti con calma!! Le tu aspettaive devono essere realistiche e commisurate al tuo reale livello di fitness ed alla tua routine.

  • Non pensare MAI che valga la regola del "o tutto o niente": qualsiasi azione anche piccola e' gia' un'azione nuova rispetto alla tua strategia precedente

  • Il giorno dei tuoi allenamenti, FALLI. Se qualcosa cambia, se sei stanca, se qualcosa si mette in mezzo, FAI LO STESSO quello che puoi: solo 5 minuti, anche solo cambiarti e fare il warm up. Ora l'obiettivo UNICO e' costruire l'abitudine a quel comportamento, a quell'appuntamento, e questo e' l'unico modo per farlo. SE inizi a saltare una volta per un motivo, un'altra per un altro...Hai gia' perso.

  • Tieni a mente che LA RIPETIZIONE E' CHIAVE. E' un concetto che arriva dalla biologia e dalla fisiologia. E' solo lo stimolo ripetuto a creare adattamento e conseguente cambiamento.

  • Trova attorno a te almeno una persona - posso essere io se hai scelto di fare questo percorso con me - che ti sotenga in questo percorso: con la quale puoi parlare, ti puoi confrontare, che ti sostenga sempre e che creda negli stessi tuoi obiettivi!


La percezione della RICOMPENSA e' uno dei punti chiave nel processo di cambiamento.


Suddividi il tuo obiettivo a lungo termine in ricompense a breve termine.

Esempio: se l' esercizio scelto e' camminare la mattina, avrai come obiettivo l'aumento della tua capacita' cardiovascolare. Ma questo non lo raggiungi in una seduta, lo raggiungerai ripetendo costantemente le tue sedute.

Quindi focalizzati su una ricompensa immediata al gesto: le sensazioni positive provate nello stare all'aria aperta, per esempio.

Quindi la scelta che ogni mattina fai di andare a camminare e' motivata dall'obiettivo: sentirmi libera, stare all'aperto, godermi 20 min solo per me.


Tante sono le ricerche che ipotizzano il tempo che ci vuole ᴘᴇʀ ᴘᴀꜱꜱᴀʀᴇ ᴅᴀ ᴜɴ’ᴀᴢɪᴏɴᴇ “ꜰᴏʀᴢᴀᴛᴀ” ᴅᴀ ᴠᴏʟᴏɴᴛᴀ’ ᴀᴅ ᴜɴ ᴀᴜᴛᴏᴍᴀᴛɪꜱᴍᴏ: 𝘀𝗶 𝗶𝗽𝗼𝘁𝗶𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗺𝗶𝗻 𝗱𝗶 𝟮 𝗮𝗱 𝘂𝗻 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝟴 𝗺𝗲𝘀𝗶.

𝗡𝗲𝗹 𝗳𝗶𝘁𝗻𝗲𝘀𝘀 𝘀𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗶𝗻 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝟮-𝟯 𝗺𝗲𝘀𝗶, dove la frequenza delle sedute e' stata costante.

Fino li quindi sei solo TU che decidi di mettere l’azione.



Le cose passano ad un altro livello quando si pensa alla motivazione n𝗲𝗹 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲: ʟᴀ ᴍᴏᴛɪᴠᴀᴢɪᴏɴᴇ ꜱɪ ᴀᴜᴛᴏꜱᴏꜱᴛɪᴇɴᴇ.


Nel tempo la motivazione viene mantenuta attraverso risultati e progressi che ottieni. Quando mi chiedono “Anna ma come fai ad avere voglia di allenarti sempre??”

Bho’ non e’ una “fatica”, ormai e’ assolutamente solo un piacere, un automatismo che non richiede piu' 𝘦𝘯𝘦𝘳𝘨𝘪𝘢 per essere attuato.


ᴘᴇʀ ᴍᴀɴᴛᴇɴᴇʀᴇ ʟᴀ ᴍᴏᴛɪᴠᴀᴢɪᴏɴᴇ ɴᴇʟ ᴛᴇᴍᴘᴏ ᴅᴇᴠɪ, ᴀ Qᴜᴇꜱᴛᴏ ᴘᴜɴᴛᴏ, ᴘᴇʀᴄᴇᴘɪʀᴇ ɪ ʀɪꜱᴜʟᴛᴀᴛɪ ᴅᴇʟ ᴛᴜᴏ ɪᴍᴘᴇɢɴᴏ.


Se vuoi perdere peso devi vedere la bilancia scendere, se vuoi essere piu’ forte ed energica devi sentirlo.


Qui fondamentale diventa la ᴘʀᴏɢʀᴇꜱꜱɪᴏɴᴇ ɢʀᴀᴅᴜᴀʟᴇ ᴅᴇʟ ᴄᴀʀɪᴄᴏ ɴᴇɪ ᴛᴜᴏɪ ᴀʟʟᴇɴᴀᴍᴇɴᴛɪ.


Cosa vuol dire?

Il tuo corpo si adatta agli stimoli: se hai iniziato usando pesi da 1 kg e facevi fatica, non devi continuare con quel peso nel momento incui la fatica non la percepisci piu’!

ᴅᴇᴠɪ ᴀᴜᴍᴇɴᴛᴀʀᴇ: intensita', volume, frequenza dell'allenamento, sempre in modo graduale e sostenibile, e crescere, avanzare.

ᴇ ʀɪᴄᴏʀᴅᴀᴛɪ: ꜱᴇ ꜱᴇɪ ᴀʀʀɪᴠᴀᴛᴀ Qᴜɪ, ɴᴏɴ ᴇ' ᴘɪᴜ' ᴜɴᴀ ꜰᴀᴛɪᴄᴀ, non e' piu' "dovere"...Ora e' un'abitudine, un gesto che e' diventato parte della tua routine.


ᴏʀᴀ ꜱɪ ʟ’ᴀʟʟᴇɴᴀᴍᴇɴᴛᴏ ᴅɪᴠᴇɴᴛᴇʀᴀ’ ꜱᴇᴍᴘʀᴇ ᴅɪ ᴘɪᴜ’ ᴇꜰꜰɪᴄᴀᴄᴇ ᴇ Qᴜɪ ᴘᴜᴏɪ ᴀᴠᴠɪᴄɪɴᴀʀᴛɪ ꜱᴇᴍᴘʀᴇ ᴇ ꜱᴇᴍᴘʀᴇ ᴅɪ ᴘɪᴜ’ ᴀʟ ʀᴀɢɢɪᴜɴɢɪᴍᴇɴᴛᴏ ᴅᴇʟ ᴛᴜᴏ ᴏʙɪᴇᴛᴛɪᴠᴏ ɪɴɪᴢɪᴀʟᴇ!


...Senza dimenticare che l'obiettivo vero, fondamentale, e' un miglioramento del tuo stile di vita ed il risultato incredibile sara' l'impatto che questo avra' non solo rispetto al tuo iniziale obiettivo, ma a tutta te stessa!


Ti riassumo i concetti chiave per fare il punto:


Cambiare non e' facile. Ma non e' nemmeno impossibile!

Quando pensi "impossibile", stai creando il tuo alibi per restare dove sei.

E torniamo all'inizio: indaga quali sono i tuoi VERI valori e bisogni!

E ricordati che INIZIARE e' tutto, solo questa fase e' davvero challenging!


E qui voglio inserire un ultimo, fondamentale concetto: quello di AMOR PROPRIO.

E' la sensazione di orgoglio verso chi sei e quale e' il tuo valore.

Questa sensazione non puo' prescindere da quello che tu fai, da come ti tratti, quindi, da come tratti il tuo corpo.

La capacita' di cambiamento trova la sua base qui: dal valore che dai alla tua persona.

Se ti dai valore, senti che vale la pena cambiare qualsiasi cosa che non ti vada bene.

Ma cambiare cosa, quando, in quanto tempo?

Qui, come visto, e' il momento di porti i tuoi obiettivi concreti, chiari, fattuali.


Quindi...Se hai percepito che vale la pena cambiare, che vale la pena dimagrire, che vale la pena sentirti piu' forte, che vale la pena dormire meglio, che vale la pena alzarti la mattina e piacerti quando ti guardi allo specchio...Invece di lamentarti e lamentarti e lamentarti...Agisci!


Non procrastinare, non rimandare "a lunedi", al mese prossimo, a quando hai il risultato di tali esami, a quando tuo figlio di 5 anni si laurea!! E' il TUO tempo che non stai utilizzando al meglio, ricordatelo: solo e soltanto il TUO tempo.

Quindi cambia qualche cosa, inizia a fare il primo passo, mettendo in moto gli altri meccanismi che scoprirai e capirai poi dopo, non importa se non li vedi gia' adesso.


Ed un passettino alla volta dimostrerai a te stessa che puoi, e puoi, e puoi.


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